Il Ministero dell’agricoltura ha messo a punto gli ultimi dettagli che permetteranno di aprire il bando Parco Agrisolare 2023 il prossimo 12 settembre alle ore 12.00. Questa misura facente parte del PNRR è a favore dell’efficientamento energetico e della solarizzazione degli edifici ad uso agricolo. Pertanto, propone una serie di incentivi interessanti per le imprese dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale che vogliono realizzare impianti fotovoltaici ad uso produttivo.
Il bando e le indicazioni del GSE
L’avviso contenente le modalità per la presentazione delle domande è stato pubblicato lo scorso 21 luglio 2023. All’interno della pubblicazione sono stati indicati anche i documenti necessari e quali sono i codici ATECO delle aziende che possono accedere al bando. L’avviso include altresì le regole operative elaborate dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) specificamente per il bando Parco Agrisolare 2023. Il 12 settembre 2023 verrà aperta la piattaforma telematica utile per l’invio delle domande per accedere agli incentivi.
Il bando Parco Agrisolare 2023: le novità
Il bando da 1 miliardo di euro presenta alcune differenze rispetto a quello del 2022: è stato ampliato e gli incentivi sono aumentati. È stata anche introdotta la nuova fattispecie di autoconsumo condiviso. Entrando più nel dettaglio, il bando Parco Agrisolare 2023 prevede di poter ottenere fondi fino all’80% delle spese sostenute dalle imprese che si occupano di trasformazione dei prodotti agricoli o di produzione agricola primaria. È possibile fruire degli incentivi realizzando impianti fotovoltaici con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp.
Possono partecipare al bando anche più imprese in forma aggregata e si possono fare domande distinte se si hanno in corso più progetti. Rispetto allo scorso anno, la spesa massima ammissibile per l’installazione di sistemi di accumulo è raddoppiata, e arriva fino a 100.000 euro. Lo stesso vale per il limite di spesa relativo all’installazione di dispositivi di ricarica, che è salito fino a 30.000 euro. In generale, la spesa massima ammissibile per i beneficiari del bando Parco Agrisolare 2023 è pari a 2.330.000 euro.
I requisiti da considerare
Per poter accedere agli incentivi, l’impianto dev’essere di nuova installazione e la sua potenza di picco dev’essere nel complesso compresa tra i 6 e i 1000 kWp. Qualora si dovesse ampliare un impianto già esistente, il contributo si baserà sulle spese sostenute per la costruzione della nuova sezione. I lavori dovranno partire solo dopo l’invio della domanda per l’accesso al bando Parco Agrisolare 2023.
Per quanto riguarda i pannelli, è importante sapere che potranno essere installati solo sui tetti dei fabbricati già esistenti (e regolarmente accatastati) usati per l’attività agricola oppure per la ricezione e l’ospitalità in caso di attività agrituristica. L’impianto potrà essere installato altresì su serre già presenti e su fabbricati con categorie catastali differenti dalla D/10, basta che siano effettivamente strumentali all’attività aziendale.
Le imprese che operano nell’ambito della produzione agricola primaria potranno accedere al bando Parco Agrisolare 2023 solo se l’impianto verrà realizzato al fine di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda stessa. Pertanto, non dovrà produrre più di quanto l’impresa possa consumare durante l’anno.
Gli interventi aggiuntivi
Gli incentivi sono destinati anche ad interventi di riqualificazione ed efficientamento abbinati alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Tra questi interventi rientrano quelli che riguardano l’installazione dell’isolamento termico sui tetti, la rimozione e lo smaltimento dell’amianto e la realizzazione di sistemi di aerazione.
Elementi Green e il bando Parco Agrisolare 2023
Il team di Elementi Green ha ottenuto i permessi per gestire il bando chiavi in mano: ci occuperemo sia della parte burocratica che della parte riguardante l’installazione dell’impianto. Pertanto, non esitare a contattarci per avere maggiori informazioni sul bando Parco Agrisolare 2023 e una consulenza personalizzata.