Come per tutti gli investimenti, la longevità di un dispositivo è un elemento chiave che pesa nella scelta dell’acquisto. Questo è un fattore essenziale anche per quanto riguarda l’acquisto dei pannelli fotovoltaici, simbolo di sostenibilità e innovazione. Ma quanto durano davvero nel tempo questi dispositivi innovativi? Grazie ad un progetto attuato in Francia, è stato dimostrato che i pannelli solari possono continuare a produrre elettricità in modo decisamente efficace anche dopo più di trent’anni.
Se sei curioso di sapere di più su questa vicenda, allora sei nel posto giusto: continua a leggere questo approfondimento per sapere quanto possono essere efficaci dei pannelli solari e valuta se iniziare anche tu la transizione energetica e cominciare a produrre energia totalmente green!
L’idea innovativa dell’associazione Phébus
Anche i pannelli solari – come tutte le tecnologie e i dispositivi – subiscono una naturale degradazione nel tempo, con una continua e progressiva diminuzione dell’efficacia e della produzione di energia elettrica. Tuttavia, un’associazione francese ha deciso di intraprendere un esperimento unico per analizzare a fondo la performance dei pannelli solari oltre i limiti garantiti.
Questa associazione, fondata nel 1991 con il nome di “Phébus”, aveva l’ambizioso obiettivo di costruire la prima centrale fotovoltaica collegata alla rete elettrica in Francia. La “Centrale Phébus 1” venne inaugurata il 14 giugno del 1992 ed era costituita da soli 10 pannelli e una potenza di appena 1 kilowatt-crête (kWc). Queste premesse pionieristiche dimostravano già all’epoca l’approccio innovativo al finanziamento partecipativo, un’iniziativa molto simile alle moderne campagne di crowdfunding.
La centrale solare di Hespul e la durata dei pannelli solari
Con il passare del tempo, la centrale costruita ha prodotto circa 650 kWh all’anno, continuando a funzionare fino ad oggi. Nel 2000, l’associazione cambiò il proprio nome da Phébus a Hespul e, dopo circa 20 anni di attività, i pannelli furono smontati per testarne le prestazioni, per poi essere rimontati. Nel 2024, dopo circa 32 anni di servizio, venne ripetuta la stessa identica procedura, con l’obiettivo di valutare ancora una volta la durata e l’efficienza dei pannelli nel momento attuale.
Per l’occasione sono stati eseguiti numerosi test da Isowatt, un’azienda francese esperta di pannelli solari, con il supporto dell’organizzazione di certificazione Certisolis, che hanno confermato la robustezza dei pannelli solari installati da Hespul. I pannelli sono stati sottoposti a condizioni estreme con lo scopo di misurarne la potenza residua, utilizzando un metodo di “flash test” (che rappresenta una sorta di “documento d’identità” dei pannelli) conforme alle normative internazionali.
Gli impressionanti risultati dei test sui pannelli solari
Dopo 20 anni, è stato notato che i pannelli solari avevano conservato ben il 91,7% della loro potenza iniziale. Ma non solo: dopo 32 anni, nonostante la lunga esposizione a vento e acqua, avevano ancora addirittura il 79,6% della loro efficienza originaria. Questo risultato è straordinario, poiché rappresenta una diminuzione media annua di circa 0,6%, un dato chiave che serve a testimoniare la resilienza della tecnologia fotovoltaica.
I risultati ottenuti da questo esperimento si dimostrano essere in linea con altri studi condotti a livello internazionale: un esempio è rappresentato dalla centrale solare TISO in Svizzera, la più antica d’Europa, che ha dimostrato una riduzione della performance dei pannelli compresa tra 0,2% e 0,7% all’anno dopo oltre 35 anni di utilizzo. Questi dati sono cruciali per dimostrare che i pannelli solari, se utilizzati nel modo corretto e sottoposti a costante manutenzione, possono davvero offrire prestazioni durature e affidabili. Ciò rende l’acquisto di un impianto fotovoltaico un investimento sostenibile nel lungo termine.
Il futuro dell’energia solare per privati ed aziende
Grazie ai risultati portati da questa esperienza, è possibile avere una conferma concreta circa la longevità dei pannelli solari. Questo dato, infatti, porta a importanti implicazioni per il futuro dell’energia rinnovabile. Inoltre, la tecnologia fotovoltaica è in continua maturazione e offre soluzioni sempre più efficienti e durature.
In questo modo, le aziende e i privati possono vedere nei pannelli solari un’opzione sempre più valida per la produzione di energia pulita e una scelta che può veramente cambiare il futuro del nostro Pianeta, portando numerosi benefici sia in termini economici che ambientali.
Gli impianti fotovoltaici e le agevolazioni fiscali: una scelta che conviene
L’installazione di impianti fotovoltaici per aziende e per privati è una scelta che viene incentivata anche da numerose agevolazioni fiscali, che permettono di godere dei numerosi benefici offerti da questa innovativa tecnologia andando a risparmiare sul gravoso investimento iniziale che l’acquisto comporta.
Per quanto riguarda le aziende, il Fondo Rinnovabili PMI prevede l’erogazione alle PMI di contributi in conto capitale a fondo perduto per la progettazione ed installazione di impianti fotovoltaici che possono avere una potenza fino a 200 kW. La Nuova Sabatini 2024, invece, facilita l’accesso alle piccole e medie imprese all’installazione di un impianto fotovoltaico. Per approfittare di questo incentivo, la spesa da sostenere deve essere compresa tra i 20.000 e i 4 milioni di euro, ripartita in 6 quote e rimborsabile in non più di 5 anni. In questo modo, le piccole e medie imprese possono ricevere un contributo pari al 3,575% sugli investimenti in macchinari, impianti e attrezzature nuovi con un basso impatto ambientale, andando a promuovere una tipologia di produzione sostenibile.
Per i privati, invece, le agevolazioni sono ugualmente vantaggiose: per l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico con una potenza massima di 20 KW è possibile usufruire di una detrazione pari al 50% su una spesa massima di 96.000 euro fino a fine 2024. Questa agevolazione fiscale include non solo l’installazione, ma anche le spese legate all’intervento, da quelle edilizie fino a quelle per la dichiarazione di conformità dell’impianto e la sua messa a norma.
La scelta di installare un impianto fotovoltaico viene supportata dallo Stato poiché contribuisce alla diffusione di uno stile di vita più green, basato sull’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. In questo modo, è possibile diminuire sensibilmente le emissioni di gas inquinanti e si vanno ad abbattere i costi in bolletta.
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